Chi fa da sè - Kmaiuscola, Fulo

Chi t’ha confuso con l’uso, che manco è escluso il sopruso

Che più che abuso era storia di un muso in cui mai una gioia

Soffuso accuso la noia, se ho più nemici che gloria

Sei tu che dici chi ha colpa ingoia polpa di poia

Se a naso chiuso annuso aria di mana ie boia

Che con foia e miaia come una troia alla naja

Ma bomba in baia, tromba in cui ci si inguaia a migliaia

Ombre da playa, con tombe costruite in ghiaia

Blu nel blu, rimembri il dì che fu

Membri da marcia in più, squarcia lembi al clou

Io e tu più di gru a far su

Io che in virtù di 'sta tribù non mi ricchiappo più

Chi vuole far per tre meglio che stia da sè

Io che è dal tuo dito medio che ho capito

È da farti i cazzi tuoi in soldoni

Che favori e doni hanno rivestimento in pelle di coglioni

Io che voglio far per tre, per te più non è un passatempo

Ora che hai tassi, interessi e tornaconto per esempio

Scempio nel tempio del precoce

Voce per cui al tempo avremmo messo dorsi e polsi in croce

Voglio far per tre, non voglio un cazzo da te

Tu non mi servi, no, tu mi dai ai nervi

Fonte di ispirazione, fronte disperso in versi

Per me senza unione e ponti e non c'è congiunzione, che te lo dico a fare?